XXX - marocco by ramarro raid - forse è la volta buona...

l'ultimo giorno in marocco!
a oued laou piove non c'è mai il sole!
ma ora ci prepariamo andiamo via. salutiamo la mucca al pascolo davanti casa, paghiamo le donne ansiotiche e scattiamo due foto prima di partire.
siamo carichi rilassati come fossimo stati alle terme.





si parte, l'itinerario scelto è il lungo costa, direzione ceuta.
passiamo per tetouan, attraverso una periferia devastata dalle fabbriche di mattoni e dallo smog. camion fumanti da tutte le parti, cartellonistica publicitaria d'attacco.
da tetouan la strada scorre veloce, è nuova ed è pieno di villaggi vacanza, piccole enclave penose, orrende, sembra di stare a portoverde di cattolica.
che robaccia.

in realtà ceuta volevamo entrare, ma abbiamo rinunciato;
una massa a piedi barrica la dogana.

unica pausa di questo trasferimento la facciamo in una baia (N35 54.359 W5 28.837). bel posto!





finalmente a tanger!!!
fine del viaggio ma non delle risate.
abbiamo finito i soldi, dove andare a mangiare???
non facciamo bancomat, andiamo in un ristorante dove possiamo pagare con la carta di credito!
perfetto siamo tutti d'accordo!
girando random nelle vie dietro il porto vediamo uno sciccoso ristorante spagnolo!
parcheggiamo le moto sotto, paghiamo un tizio per sorvegliarle e saliamo.
che signori! stivali, zaini, sporchi di polvere da fare schifo, ma veniamo accolti alla grande dal direttore di sala.
abbiano inizio le danze.
birra, acqua, antipasto, oggi esageriamo, carne arricchita con crema di vino cotto, roba sopraffina e finalmente il dolce...delle palle di cacao ornate con del cioccolato liquido.
non si scherza al ristorante spagnolo



belli pieni chiediamo il conto e presentiamo la carta.
c'era da aspettarselo vogliono i contanti, tocca uscire per fare bancomat.
io e robi siamo gonfi, stracarichi di cibo, ma per fortuna ecco il nostro adv man fantin che parte alla garibaldina e in tempo record lo vediamo tornare con i contanti alla mano pronto a pagare il riscatto del nostro sequestro.
che mito questo advmanfantin.

scendiamo lenti verso il porto, scafati, con le moto sporche di sabbia e 2kg di troppo.
siamo troppo adventure. ahah
ma ovviamente l'attesa prima dell'imbarco è lunga, dove faremo in tempo a digerire abbronzandoci e a bere litri d'acqua sotto il sole. che culo!

nel frattempo facciamo conoscenza con altri motociclisti, con i quali trascorreremo gran parte del viaggio in nave:

il polacco e la sua tourer 1300 (foto dello sbarco di sete)



l'olandese e la sua bmw nera post atomica


il tedesco e la sua transalp acrrocchiata


il francese e la sua 640 adv masticata dai voli fatti in off
(foto non pervenuta)

finalmente in nave.
rispetto all'andata abbiamo cambiato compagnia marittima e viaggiamo con la comarit.
ad un prezzo più basso della comanav abbiamo la cabina delux con finestra e bagno e in più un compagno marocchino, per chiudere pasti al ristorante (non al self service come all'andata).
che signori!

il viaggio va alla grande, scambio pareri con il francese kappatiemmizzato, ma è fuso; ha le crisi di mezza età, flirta con chiunque lo guardi...fa il grosso adventurer...è un gasato della madonna.
l'olandese guida le chiatte al porto di amsterdam, è simpatico. ci ha raccontato dei cagotti che si è preso con la moglie (ora in aereo) percorrendo la sterrata che va ad ait benhaddou .
ma la chicca era mr goudron che era arrivato in mali con la sua yamaha.
noi parlavamo di off e lui fissato con l'asfalto. non faceva che dire inutile c'è il goudron. ahah.

eppoi non possiamo tralasciare pastis compagno dell'ultimo minuto


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