XXIX - marocco by ramarro raid - forse è la volta buona...

oued laou (N35 26.793 W5 05.354) il report nel report
[occhio che il waypoint vi porta nella corte della casa delle vecchie]

ci aspettavamo una stazione balneare, fare 2 giorni di mare, qualche bagno, andare lungo costa verso sud...ma tutto ciò probabilmente lo si può fare soltanto durante il mese di agosto;
la pioggerella è solo l'anticipo, il resto una delle cose più simpatiche di tutto il viaggio!
tutto troppo adventure!!!

arriviamo al centro del villaggio (di più non si può dire) una piazza terrosa con delle bancarelle e la gente stupita si domanda ma questi che cavolo sono venuti a fare???

(la mattina del giorno dopo a spasso per le vie del centro)


dormire a oued laou fuori stagione non è semplice o meglio c'è un albergo ma non si capisce dove è , c'è un campeggio con degli appartamentini ancora non allestiti per l'arrivo dei turisti e ci sono case di cittadini privati che hanno il divieto di ospitare turisti.
ovviamente noi finiamo in una casa di due donne ansiotiche che ci affitavano un appartamento sopra al loro, dovevamo sempre stare attenti, ogni nostro movimento le metteva in panico.
le nostre moto imbucate nella stanza affianco alla stanza dove alloggia una bellissima mucca.

la prima cena
finiamo in un bar-ristorante dove ci cucinano il pesce. la preparazione è stata talmente lunga che ogni tanto ci alzavamo dal tavolo per andare al negozio di fronte a telefonare.
il tutto era intervallato dai black out che mandavano in tilt la cucina. nel frattempo il vino ce lo vanno a prendere al mercato nero è peggio del tavernello e il ronco messi assieme.
friggono e lessano tutto, non male, il tutto in quantità sovraumane.
nel frattempo il paese è completamente al buio, tutti che girano con le pile.

passeggiare
a fine pasto passeggiando lungo la strada verso casa ci viene in mente di fare un salto lungomare. passiamo attraverso un giardino arriviamo in spiaggia...
ma un poliziotto ci punta la mitraglietta contro e chiede le nostre generalità, ci intima di andare via dalla spiaggia a causa del coprifuoco, i clandestini sbarcano di notte!
sarà meglio andare a dormire.

the day after
il giorno dopo andiamo a fare colazione in un altro bar, perchè a noi piace incentivare l'economia locale cambiando :-) e la scenetta più esilarante di tutto il viaggio ha inizio.
roberto, ali baba de noartri, chiede il teino alla menta e come corredo ha uno sciame di api al seguito; roberto ha grossissimi problemi con gli insetti così inizia ad imprecare e a camminare con il tè in mano sperando che le api lo lascino in pace.
io davide e tutti i vecchi lo prendevamo per il culo, ma intanto lui continuava la sua lotta in preda al panico e alle urla stizzite.
il risultato di tutto sto casino è che alcune api sono finite a bagno nel tè bollente attratte dalla menta; roberto è schifito, ma il barista arriva in suo soccorso con un piattino per coprire il bicchiere. una volta arrivato si accorge di quelle a bagno, si prodiga per tirarle fuori con il cucchiaino. uno spettacolo!!!
il tutto va avanti per 15 minuti buoni.
il bar è in delirio! ahahahhaahha

con la luce del giorno si può camminare lungo mare.
e ovviamente arriva l'ora del pranzo.
oggi scegliamo il ristorante del muratore pescatore. ovviamente è un posto a rischio squaraus.
la portata è un piatto di tajine all'intruglio di pesci simil sardocini piccante andante.
ho finito completamente il rancio strabuzzando gli occhi...
abbiamo rischiato di rimanere a vita a ourd laou con lo squaraus!
aiuto.





piove sempre che palle, ho voglia di fare un giro in moto, per incentivarli giro in casa con il casco.
dobbiamo digerire.


ci dirigiamo verso sud, nuvole basse e pioggia alla faccia nostra.
più asfalto saponetta. fa pure freddo!
ahahah


torniamo a casa ci diamo alla manutenzione delle moto.
ingrassiamo la catena tanto per fare qualcosa e far passare il tempo.
la vecchia e la figlia sono in tilt.
ma tanto qualcosa dobbiamo pur fare.



arriva la cena ruttiamo ancora i sardoni formato tajine ci serve qualcosa di leggero!
ahahahah
questa è l'ultima cena prima della partenza. domani ci imbarcheremo a tangeri.
allora ci diamo alla cucina andiamo a fare la spesa, prendiamo dei pomodori, della pasta, prepariamo un tagliere con il salame di fabriano che mi ero portato, (il ciauscolo era finito sul traghetto all'andata) e delle birre al mercato nero.
che cena!



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