I - marocco by ramarro raid - forse è la volta buona...

...che scrivo due righe a distanza di 7 mesi del viaggio in marocco.
non vorrei dilungarmi sulle impressioni e sensazioni che involontariamente finirebbero per essere banali e scontate; mi piacerebbe farvi vedere qualche foto sperando di riuscire a raccontare tutto, ma sarebbero una briciola di tutto quello che è stato per me questo mio primo ed unico viaggio africano.

le paure e i dubbi prima di partire sono sempre i soliti:
di aver dimenticato qualcosa, di non avere il mezzo pronto ed affidabile, di non essere capaci di portare a termine questa "impresa", perchè per me lo è stata, e ovviamente pensare di non essere pronti a sbrogliare l'imprevisto che è dietro l'angolo...in più erano due anni che non andavo in moto, alla partenza il counter del mio kappa segnava 3000km, era ancora immacolata.
tutto per dire che ero teso come un bastone.

è ora di partire...se non è un last second non sono contento.
ore 9.00 del 27 aprile 2006 sto preparando le sacche, sono nervoso-incazzato-demoralizzato e anche in fase paranoia per una barca di soldi spesi e non aver ricevuto un pacco di attrezzatura dalla touratech (porta gps, cavo di collegamento, porta mappe, set riparazione gomme, metallo rapido, pompa, manometro); un ordine fatto un mese prima poi posticipato da loro a causa delle feste pasquali e infine bloccato in extremis per mancato pagamento dalla mia carta.
NO WAY, ad 1 giorno dalla partenza mi ritrovo a fare un versamento cash e sperare che il pacco arrivi in tempo record prima della partenza.

alle 11 di mattina santa claus Bartoletti mi consegna il pacco.
alleluja. mi torna il sorriso, ringraziavo tutti e mi sentivo salvo, kittato seriamente...almeno non mi sarei perso perchè non avevo mappa e gps a portata di mano...ahahahah...che pirla! ma che ci vuoi fare se il tarlo entra in testa, meglio assecondarlo.

sono le 16.30 si parte, la moto è carica a bestia con i pesi distribuiti a caso...era tardi per fare il preciso.
alla fase dei saluti c'erano tre dei miei "sponsor" zio luciano e zio sandro e mio padre.
come un rincoglionito non prendo l'autostrada ma la ss per andare a pesaro a salutare mara; 70km percorsi lentamente per fare un inutile mente locale guardando il monitor del gps.
il saluto da Mara si prolunga, non siamo mai stati così distanti per tutto questo tempo, intanto il tempo scorre sono le 17.50 e devo andare a torino.
ci salutiamo, ma all'ultimo decido di mettere l'antiacqua e i calzetti stagni, il tempo stava cambiando velocemente e stava diventando tutto nero, e in 15 minuti ero già uno schifo.

direzione torino.
si parte per davvero, dovevo essere già là a bere birra, ma ho un ritardo micidiale e per giunta da cesena sarò accompagnato da un diluvio fantozziano.
verso mezzanotte sono bloccato al casello di alessandria, il fast pay decide di mangiare il mio biglietto autostradale leggermente imbombito d'acqua, tutto si blocca e nessun casellante viene fuori a darmi una mano, vado al punto blu...non mi rispondono mi lasciano sotto l'acqua. sono solo leggermente nervoso :-)
mmma c'è qualcosa che vibra che cosa è???
apro la tasca interna dell'antiacqua, vedo che il mio cellulare ha ricevuto un messaggio e non smette più di vibrare...lo spengo ma vibra ancora. si era leggermente bagnato.
le imprecazioni si sprecavano davanti al punto blu, mentre cercavo di mandare un sms ai ramarri con un cellulare che mi vibrava in mano e che andava in tilt bloccando la tastiera.
ero un potenziale killer. vado via dal casello. (la multa non è ancora arrivata)

ore 1.15 arriva all'appello il 4°ramarro a casa di fabio.
da cesena fino a 30 km da torino ho preso acqua di continuo; sono devastato, li chiamo e scendono subito euforici con le birre.
siamo tutti contenti gasati e via si parte con i primi racconti dei contrattempi, io e la pioggia, le forcelle di davide, e le gomme salvagente di roberto e il suo mitico 120...
lascio a fabio l'onere di portare la moto in garage, io sono a pezzi e sono solo arrivato a torino.

sono le 2:00, ecco la mia cena:
un pomodoro, una mozzarellina e una birrà poi a letto che domani mattina alle 5.00 dobbiamo partire.
evvai 3 ore di sonno ci volevano.
:-)

(segue)


special thanks:

il primo grazie va al potere della lissta.
davide era stato mio vicino di tenda all'ITT 2003, fable e roberto non li avevo mai visti. sappiamo poco l'uno dell'altro e staremo assieme per 20 giorni.
devo solo dire grazie a questo gruppo che mi ha dato l'opportunità di realizzare un sogno.

il secondo grazie va ai miei sponsor, grazie di cuore ai miei genitori per la moto, agli zii sandro, donatella, luciano, antonella, quinto e ledovina per il gps, a maruska e zia fiorella, agli zii gualberto e marisa ed ai cugini ale&ale, grazie a zimil e zimilla (zio paolo-zia giuliana) e ai nonni arduino e adelia per il kittaggio del ktm, grazie a mara e alla sua famiglia per il super casco da enduro, a nonna rina per la logistica e alla passione per le due ruote visto che era lei a scarrozzarmi con il motorino sulle strade bianche(eheheh), a nonno mafaldo e al suo vecchio garelli 50 verde pisello.
grazie di cuore a tutti voi che mi siete stati vicini e mi avete aiutato a realizzare questo sogno.
grazie di cuore alla mia famiglia.

come un pilota ufficiale dovrò metterci le loro foto adesive?
potrei farci un pensiero!
:-)

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