TUNISIA 2009_onda su onda_04

onda su onda il mare mi ha portato qui...

si si, ok, ma le onde erano spaventose e a me non restava che schiantare, altrimenti si fa parte del coro.

la gente non riusciva a trattenersi, così iniziò a cantare, al mio fianco due siculi in carne che sembravano lupi di mare, parlavano di affari facili da fare con il loro amico tunisino che era lì con loro, ma giusto il tempo di arrivare in mare aperto che iniziarono a sentirsi male.

io ero sdraiato per sentire meno la danza, mentre loro cercavano di restare seduti, uno dei due (non so secondo quale teoria) iniziò anche a fumare all'interno della sala. ogni tirata di fumo più la sua faccia sbiancava.

lo osservavo con la coda dell'occhio e già facevo scommesse. due minuti e iniziò a vomitare ovunque per terra. uno schifo, non sopporto il vomito l'avrei ucciso!

scattai seduto sulla poltrona e iniziai a sollevare le borse sotto il tavolo, mai avrei voluto tocchetti della sua colazione impiastricciati sulla mia ortlieb.

feci in tempo a spostare stivali e borsa e mi ributtai sdraiato, il bocchettone dell'aria condizionata mi salvò altrimenti non avrei resistito ad un metro da quello schifo.

ridormii per qualche altra ora, alla faccia di Dab che non riusciva a stare fermo e a dormire.

alzai la testa per vedere cosa stava accadendo ai due siculi, erano collassati! fortuna non vomitavano più, ma girai la testa in mezzo alla sala e vidi tre donne con il velo sedute in serie al tavolo che vomitavano dentro delle buste.

si muovevano ritmiche manco pregassero, su e giù con le teste e le buste pronte.

terribile!

dormiamo che è meglio.