sono le 8:45 il telefono squilla, è zimil; mi avverte che c'è nebbia e si rimanda la partenza di un'ora...io non batto ciglio, anzi neanche apro l'occhio, continuo a dormire.
alle 9:45 suona il campanello ed io sono ancora sotto il piumone.
scatto di corsa, colazione volante, caffè per tutti, e via alla ricerca del passamontagna che ovviamente non trovo.
fuori ci sono 2.5° e nebbia fitta.
nel frattempo ci dobbiamo anche sorbire le filosofie motociclistiche di quel guzzista di mio padre :-) che si possono riassumere così: motosalotto.
alle 10.45 siamo finalmente in moto.
si parte verso jesi, poca gente in giro e tutto scorre bene.
a 20km da frasassi decidiamo di lasciare la ss per addentrarci con le prime sterrate; in ombra troviamo lastroni di ghiaccio...ancora non avevamo capito che sarebbe stato nostro compagno per tutta la giornata.
gironzoliamo dalle parti del lago fossi, sono sterratoni facili e veloci ma oggi erano veramente insidiosi; proviamo a ficcarci per qualche mula ma ogni volta troviamo un cartello o una catena che blocca il passaggio.
decidiamo di scendere a frasassi e provare a seguire il roadbook che ho trovato sulla rete. dopo 3 km mi accorgo che saremmo finiti dalle parti dove eravamo stati in mattinata.
si decide di cambiare direzione e vallata.
si va al san vicino.
si sale da falcioni: una bella sterrata che non avevo mai fatto, salita rapida e ripida, il panorama sulla gola della rossa è spettacolare, ci sono strapiombi da panico.
poi proseguiremo lentamente fino a poggio san romualdo e san giovanni dove pranzeremo.
nel pomeriggio ci siamo mossi senza una vera e propria meta, abbiamo testato ogni strada che ci si metteva davanti, il tutto per fare il giro del monte san vicino e non avere a che fare con i maremmani di un pastore, che ogni volta tentano di azzannare le caviglie.
ci becchiamo la neve ma comincia a scendere il sole, è ora di tornare a casa;
ancora un'ora di ss immersi nel traffico e nella nebbia, ma che bella smaialata ghiacciata!
le sorelline vicino a fossi
zimil controlla lo spurgo
ghiaccio per poggio san romualdo
pane e lonza, tocchi di pecorino e un bicchiere di rosso
2km sulla neve
siamo a fine giro le foto di rito
le sorelle sorridono
alle 9:45 suona il campanello ed io sono ancora sotto il piumone.
scatto di corsa, colazione volante, caffè per tutti, e via alla ricerca del passamontagna che ovviamente non trovo.
fuori ci sono 2.5° e nebbia fitta.
nel frattempo ci dobbiamo anche sorbire le filosofie motociclistiche di quel guzzista di mio padre :-) che si possono riassumere così: motosalotto.
alle 10.45 siamo finalmente in moto.
si parte verso jesi, poca gente in giro e tutto scorre bene.
a 20km da frasassi decidiamo di lasciare la ss per addentrarci con le prime sterrate; in ombra troviamo lastroni di ghiaccio...ancora non avevamo capito che sarebbe stato nostro compagno per tutta la giornata.
gironzoliamo dalle parti del lago fossi, sono sterratoni facili e veloci ma oggi erano veramente insidiosi; proviamo a ficcarci per qualche mula ma ogni volta troviamo un cartello o una catena che blocca il passaggio.
decidiamo di scendere a frasassi e provare a seguire il roadbook che ho trovato sulla rete. dopo 3 km mi accorgo che saremmo finiti dalle parti dove eravamo stati in mattinata.
si decide di cambiare direzione e vallata.
si va al san vicino.
si sale da falcioni: una bella sterrata che non avevo mai fatto, salita rapida e ripida, il panorama sulla gola della rossa è spettacolare, ci sono strapiombi da panico.
poi proseguiremo lentamente fino a poggio san romualdo e san giovanni dove pranzeremo.
nel pomeriggio ci siamo mossi senza una vera e propria meta, abbiamo testato ogni strada che ci si metteva davanti, il tutto per fare il giro del monte san vicino e non avere a che fare con i maremmani di un pastore, che ogni volta tentano di azzannare le caviglie.
ci becchiamo la neve ma comincia a scendere il sole, è ora di tornare a casa;
ancora un'ora di ss immersi nel traffico e nella nebbia, ma che bella smaialata ghiacciata!
le sorelline vicino a fossi
zimil controlla lo spurgo
ghiaccio per poggio san romualdo
pane e lonza, tocchi di pecorino e un bicchiere di rosso
2km sulla neve
siamo a fine giro le foto di rito
le sorelle sorridono
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